Scoprire il mondo attraverso la letteratura, la storia, la cultura e le tradizioni
mercoledì 29 aprile 2009
Canti e balli a Siviglia: le Sevillanas
La Sevillana è una variante del Flamenco ed è la protagonista indiscussa della Feria de Abril e di tutta la città di Siviglia.
Le sue origini risalgono agli anni che precedono l’epoca dei Re Cattolici; caratterizza la Feria de Abril sin dalla sua nascita nel 1847 ma non fu riconosciuta legalmente dalla Real Academia Española fino al 1884, anno in cui il termine fu introdotto nel dizionario di lingua spagnola.
Nelle sevillanas esiste una varietà infinita di tematiche e di ritmi, in genere si ballano in coppia, salvo eccezioni e combinazioni sperimentali eseguite da un gruppo di persone.
Anche se durante la Feria di Siviglia è il canto e il ballo che si sente di più, nelle tradizionali casetas si possono ascoltare anche altri suoni e danze, orchestre e cantanti famosi.
martedì 28 aprile 2009
Tradizioni del mondo: Feria de Abril di Siviglia
È una festa dalle origini antichissime, risalente al 1846, anno in cui Narciso Bonaplata e José María de Ybarra firmarono un documento in cui chiedevano l'autorizzazione per celebrare una festa annuale. Da allora si è trasformata nella festa più emblematica di Siviglia, un evento attesissimo che dura una settimana intera.
Sin da gennaio i sivigliani lavorano per costruire una portale coloratissimo (portada) che dà l'accesso al recinto della Feria.
Dato che la maggior parte delle casetas sono private, è meglio approfittare della conoscenza di qualche sivigliano che potrà accompagnarvi in un tour tra le casetas degli amici e dei familiari.
Nella Feria il giorno e la notte sono due esperienze diverse! Di giorno non bisogna perdersi il Paseo de caballos e di notte il flamenco e le bibite fino all'alba. Durante una settimana intera Siviglia è il regno della musica, dell'allegria, dei balli popolari, come il flamenco e le sevillanas, e dei migliori piatti tradizionali dell'Andalusia.
venerdì 24 aprile 2009
Feste nazionali: 25 aprile, Festa della Liberazione
Molti forse lo dimenticano, ma il 25 aprile non è solo un giorno di festa, scampagnate e gite fuori porta.
In Italia il 25 aprile è una data storica: nel 1945 i gruppi della Resistenza Partigiana liberarono Milano e le altre città del nord dall’occupazione nazi-fascista. In questa giornata si commemora non solo la liberazione dell'Italia e la fine della guerra, ma anche il fenomeno della Resistenza, alla quale presero parte circa 300.000 persone, di cui 44.700 morti.
Tappe storiche fondamentali della liberazione dell’Italia
- 10 luglio 1943: gli Alleati sbarcano in Sicilia guidati dal generale George Patton. Presa di Pantelleria e liberazione dell’isola il 17 agosto
- 3 settembre 1943: sbarco in Calabria da parte dell’ottava armata inglese di Montgomery
- 9 settembre 1943: sbarco a Salerno degli americani comandati dal generale Clark
- 1° ottobre: liberazione di Napoli ma gli alleati vengono bloccati sulla linea Gustav (vicino a Montecassino) fino alla primavera del ‘44
- Giugno 1944: liberazione di Roma, ma gli alleati sono bloccati sulla linea Gotica dalle forze tedesche
- Primavera del 1945: cade la linea Gotica, liberazione della Toscana e arrivo degli alleati nell’Italia settentrionale
- 21 aprile 1945: gli alleati liberano Bologna, poi Milano, Genova e Venezia, nel frattempo già liberate dalle forze partigiane del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN)
- Mussolini viene catturato dai partigiani mentre cerca di fuggire in Svizzera
- Resa delle truppe tedesche e fine della Seconda Guerra Mondiale
martedì 21 aprile 2009
Eventi e manifestazioni del 25 Aprile 2009 in Italia
Ferrara:
25 aprile 2009 - Grande Mercato di Primavera (Ferrara Fiere Congressi, dalle 08.30 alle 17): esposizione di automobili, trattori, moto e modellini d'epoca
Milano:
25 aprile 2009 - manifestazione nazionale per la difesa della Costituzione, organizzata dal Comitato Permanente Antifascista contro il Terrorismo per la difesa dell’Ordine Repubblicano
Firenze:
25 aprile 2009 - 10.15: deposizione delle corone di alloro al Monumento ai Caduti in largo Bargellini alla presenza di cariche istituzionali; 10.30: Piazza della Repubblica: cerimonia dell’alzabandiera e inizio della corteo che giungerà Palazzo Vecchio; 11.00: Palazzo Vecchio: discorso del Sindaco e del Presidente della Federazione regionale delle associazioni antifasciste e della resistenza
Palermo:
25 aprile 2009 - Giardino Inglese: manifestazione per i “60 anni di Liberazione, di Costituzione e di Pace - Dalla Costituzione della Repubblica italiana alla Costituzione europea“
Rimini:
25 aprile 2009 - Electric Festival: festival dedicato a tutte le forme di propulsione elettrica, con modelli e modellisti di ogni parte della penisola. Esposizione e vendita di prodotti da parte delle aziende specializzate
Capri:
dal 23 al 25 aprile 2009 - Capri festival: festival di musica, cinema e teatro
Feste nazionali italiane: 25 aprile, Festa della Liberazione
venerdì 17 aprile 2009
Tradizioni del mondo: le uova rosse nella Pasqua greca
La Grecia è uno dei paesi in cui gli ortodossi vivono la Pasqua con molta intensità.
In ogni luogo ci sono celebrazioni e tradizioni diverse, ma un elemento comune a tutti è quello delle uova rosse.
Sinopi → viene colorato un uovo per ogni membro della famiglia, più l’uovo della Madonna. La sera le uova vengono messe in una piccola scatola e portate in Chiesa per la benedizione. Vengono poste sotto l'altare, dove restano fino alla Resurrezione, e i loro gusci vengono messi poi vicino alle radici degli alberi per far attecchire i frutti.
Macedonia Occidentale → la tradizione è simile: a mezzanotte del Giovedì Santo, il primo uovo colorato viene sepolto nella prima fossa del campo, lì dove l'aratro fa il primo solco.
Sopotò di Kalavrita → il Giovedì Santo si depongono le uova, vengono portate in Chiesa, benedette e poi sotterrate nella vigna per far sì che non venga attaccata dallo scarabeo o danneggiata dalla grandine.
Gourounaki Xasion → alla fine della liturgia, il sacerdote legge il vangelo e poi la gente va a rompere il proprio uovo con uno strumento tradizionale in legno, il simandro, che e' appeso fuori la chiesa. Il simandro viene ancora oggi percosso dal sacerdote al posto delle campane.
giovedì 16 aprile 2009
Tradizioni del mondo: Pasqua in Grecia
Uno dei paesi dove la Pasqua (Πασχα) assume un ruolo molto importante è in Grecia e i festeggiamenti e le tradizioni sono diverse da un luogo all’altro.
La tradizione più famosa della Pasqua greca è quella delle uova rosse. Secondo la leggenda, Maria Maddalena, dopo aver trovato vuoto il sepolcro di Gesù, corse dai discepoli ad annunciare la notizia. Pietro le disse che avrebbe creduto a quello che diceva solo se le uova che aveva nel paniere sarebbero diventate rosse. Così le uova si colorarono di un rosso intenso.
Il colore rosso simboleggia sia il sangue di Cristo, sia la gioia per la Resurrezione e anche un modo per allontanare il male.
Le uova vengono colorate e disegnate poi con cera sciolta, uccellini e altre figure.
Un uovo particolare è l'uovo della Madonna, con il quale le donne benedicono i bambini: si tratta del primo uovo colorato che viene messo nell’iconostasi della casa, cioè un angolo in cui si colloca un'icona sacra.
giovedì 2 aprile 2009
Pasqua nel mondo: i piatti tradizionali della Pasqua ebraica
Nella Pasqua ebraica (Pessach), l’alimentazione ha un ruolo molto importante nelle tradizioni. Ci sono dei cibi che non si possono mangiare e altri che bisogna mangiare assolutamente.
Per esempio, durante gli otto giorni della festa non si può mangiare Hamets, cioè tutti quegli alimenti fatti con lievito e cereali. Questo perché durante le settimane che precedono la Pasqua gli ebrei svuotano le case dagli elementi considerati Hamets.
Le prime due sere della festa, tutta la famiglia si riunisce per raccontare la storia della fuga degli ebrei dall’Egitto. Una “riunione” molto importante perché permette di tramandare il significato della festa ai più giovani.
Si mette a tavola un piatto contenente diversi alimenti, ciascuno con un significato specifico.
Tre Matzots, un pane non lievitato che simbolizza la fretta con la quale gli ebrei dovettero lasciare l’Egitto, senza aver il tempo di far lievitare il pane.
Uova e un osso: le uova rappresentano il ciclo della vita e uno di essi viene posto al lato dell’agnello per rappresentare il sacrificio fatto al tempio.
Il Maror e la lattuga: il Maror, o "erbe amare", ricorda gli schiavi ebrei, mentre la lattuga simbolizza la volontà di Dio di vedere il suo popolo lasciare l’Egitto.
Infine, l’Harosset è un impasto di fichi, melograno, mele, datteri, noci e vino rosso: simbolizza i mattoni d’argilla che gli ebrei dovevano fabbricare quando si trovavano in Egitto.
mercoledì 1 aprile 2009
Tradizioni del mondo: Pessach, la Pasqua ebraica
Per gli ebrei, la Pasqua (Pesach) è una delle più importanti feste religiose. Simbolizza la fuga del popolo ebraico dall’Egitto, ma anche la nascita dei bambini d’Israele, dai quali discende il popolo ebraico, e, più in generale, la celebrazione della libertà.
Durante gli otto giorni della Pesach, gli ebrei rispettano numerose tradizioni di comportamento e di alimentazione.