Scoprire il mondo attraverso la letteratura, la storia, la cultura e le tradizioni
giovedì 28 maggio 2009
Sant Joan a Minorca (Ciutadella)
Uno dei luoghi della Spagna in cui la festa di San Juan è più sentita è Minorca, precisamente nel paese della Ciutadella, di cui Sant Joan è il patrono.
La festa comincia con l’annuncio inaugurale accompagnato da flauti e tamburi che ha luogo la domenica precedente, chiamata Domingo des Be, la domenica dell’agnello.
Il fabioler e i caixers, una rappresentazione delle classi sociali tradizionali (nobiltà, clero, artigiani e agricoltori), percorrono le strette stradine del paese passando per gli edifici più emblematici; il Comune, il Palazzo Episcopale, la Chiesa, ecc. In questa sfilata sono accompagnati dall’Homo des Be, un uomo vestito di pelli e croci disegnate sul corpo che porta sulle spalle un agnello vivo: in realtà, si tratta di una rappresentazione di Giovanni Battista.
Alle 20, dopo la processione, comincia una peculiare battaglia tra i giovani: al ritmo del brano musicale Jaleo, interpretato dalla banda comunale, le nocciole si trasformano in armi da lancio.
Il 23 giugno, vigilia di Sant Joan, il fabioler monta su un asino e chiede il permesso ai caixers per annunciare l’inizio delle celebrazioni. Così, alternando giochi popolari, arriva il momento più vistoso dell’evento, i caragols, antichissimi esercizi equestri in cui si esibiscono il cavallo e il fantino. Al massimo grado di entusiasmo si giunge quando il cavallo si alza sulle zampe posteriori, mantenendo la posizione il maggior tempo possibile, ed è in questo momento che molti spettatori si avvicinano coraggiosamente a toccare il cavallo.
venerdì 22 maggio 2009
Feste tradizionali: Santa Caterina in Francia
mercoledì 20 maggio 2009
Feste tradizionali: Sant Juan in Catalogna (Spagna)
In tutta la regione si fa festa in famiglia o con gli amici, come un secondo Capodanno, data l’usanza di far scoppiare petardi e fuochi d’artificio. Inoltre, si allestiscono falò nelle strade e piazze dei paesi, anche se per motivi di sicurezza, oggi sono solo falò ufficiali organizzati dai comuni. Elemento tipico della festa di Sant Joan in Catalogna è la tradizionale coca de San Juan, un dolce tipico che può essere ripieno di crema e guarnito con frutta candita.
In alcune valli dei Pirenei catalani si svolge un’altra celebrazione chiamata "fallas". Il nome coincide con quella della celebrazione delle Fallas di Valencia, con la quale ha forse una remota origine in comune. La festa delle fallas del Pirineo è tra le più antiche di Catalogna con una marcata origine rurale. Consiste basicamente nella discesa al paese da una montagna vicina con un grande tronco incendiato e tutti i tronchi vengono riuniti insieme in un grande falò nella piazza centrale, in cui termina la festa.
martedì 19 maggio 2009
Feste tradizionali in Spagna: San Juan
Nella maggior parte dei posti la celebrazione consiste nel bruciare mobili e cose antiche per strada.
Molto significative sono le Hogueras de San Juan ad Alicante, festa ufficiale della città dichiarata Festa di Interessse Turistico Internazionale.
Le origini della festa sono antichissime, ma è solo nel 1928 che assume le caratteristiche attuali. I festeggiamenti hanno inizio con il discorso inaugurale. Il 20 giugno si istallano le "Hogueras" (Fogueres, in valenciano) o i "Monumentos", delle vere e proprie opere d’arte dalla carica fortemente satirica create per mesi da costruttori e artisti che utilizzano materiali come il cartone, legno, carta e pittura.
Dopo quattro giorni, nella notte tra il 23 e il 24 giugno, c’è un bellissimo spettacolo di fuochi d’artificio dal monte Benacantil, in cui si trova il Castello di Santa Barbara, visibile da qualsiasi punto della città e dalla maggior parte della Costa Blanca. Poi le figure (Hogueras), che rappresentano una zona o un quartiere della città, vengono bruciate.
Durante questi giorni di festa c’è un intenso programma, con sfilate, ofrendas, corride, mascletás (spettacoli pirotecnici simili a quelli famosi di Valencia), spettacoli musicali, competizioni sportive, ecc. La festa si vive per strada, si balla e si mangiano prodotti tipici come la tradizionale 'coca amb tonyina' (una variante della coca con tonno).
Oltre alla città di Alicante, la festa delle Hogueras si celebra anche in altre città alicantine come Elda, Benidorm o San Juan de Alicante.
giovedì 14 maggio 2009
Feste tradizionali: Folklore nella Festa di San Isidro a Madrid
Come succede spesso nelle feste folkloriche, i madrileni approfittano della festa per tirar fuori dall’armadio gli abiti tradizionali, i cosiddetti Chulapos y chulapas.
Se vuoi vivere la vera atmosfera madrilena durante la festa di San Isidro, non perderti una visita al Mercato del Rastro, tutte le domeniche mattina, al quartiere della Paloma, in cui si celebra una delle vigilie più famose, o puoi assistere ad uno spettacolo dal vivo di cuplés e chotis in uno dei tanti locali di Madrid.
mercoledì 13 maggio 2009
Feste tradizionali. Festa di San Isidro a Madrid
Tra le attività principali di questi giorni di festa, la più importante è la vigilia (verbena), quando i madrileni si vestono di chulapos e chulapas (vestiti tradizionali madrileni) e ballano al suono di un organetto. Lungo il fiume Manzanares si svolgono attività di ogni tipo, come sfilate dei celebri giganti o esposizioni in onore di San Isidro.
Il 15 maggio, giorno più importante della festa, la gente visita l’eremo e raggiunge il Prado de San Isidro, per passare la giornata con la famiglia o con gli amici, mangiando all’aperto un buon cocido, spiedini di salsiccia piccante (pinchos de chorizo), frittata di patate (tortilla de patatas) o l'empanada (una pasta sfoglia ripiena a forma di ravioli). È anche tipico comprare rosquillas o barquillos (dolci simili a dei biscotti) e accompagnarli con vino dolce.
Un ingrediente che non può mancare è la musica degli organetti e il chotis, il ballo tipico di Madrid.
giovedì 7 maggio 2009
Origini della Festa della Mamma
mercoledì 6 maggio 2009
Festa della Mamma 2009: poesie per la Mamma
E il cuore quando d'un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d'ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all'eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m'avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d'avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
A Mia Madre (E. De Amicis)
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant'anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d'Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei
Vorrei veder me vecchio e lei...
dal sacrificio mio ringiovanita!
martedì 5 maggio 2009
Lavoretti per la Festa della Mamma: portafoto
Un’idea per chi vuole fare un regalo originale alla propria mamma può essere un portafoto realizzato con cartone colorato, colla e una bella foto.
Questo è solo un esempio di ciò che può venir fuori dalle manine dei più piccoli! Naturalmente si possono creare molte forme, come rose, tulipani e altri fiori. Inoltre, c’è bisogno di qualcosa che renda stabile il fiore, come un vaso, una conchiglia o qualcos’altro del genere.
Di regali per la Festa della Mamma ce ne sono moltissimi, basta usare un po’ di fantasia!