giovedì 18 febbraio 2010

Dolci tipici di Carnevale: gli Struffoli napoletani

Le ricette dei dolci di Carnevale tratti dal mio libro preferito: il Cucchiaio d'Argento.

Un po' impegnativo ma vale davvero la pena!!

Tempo di preparazione: 45 minuti + 3 ore di riposo
Cottura: 1 ora
Calorie 338

Ingredienti (per 6)
1º impasto: 1 uovo, 4 cucchiai di farina, 25 g di burro morbido, 1 cucchiaio raso di zucchero,olio.

2º impasto: 3 cucchiai di farina, 2 cucchiai di rum, 2 cucchiai di alcol puro, 2 cucchiai di Cognac o brandy o altro liquore molto forte a piacere, buccia grattugiata di un limone (facoltativa). Per la finitura: miele di agrumi, 1 bicchierino di Vin Santo.

Struffoli napoletani di Carnevale

Procedimento
Preparate il primo impasto: in una ciotola setacciate la farina e amalgamatela con l’uovo, lo zucchero, il burro ammorbidito a temperatura ambiente.

Preparate il secondo impasto: in un’altra ciotola mescolate la farina con i liquori. In una terza ciotola, più grande delle altre, riunite i due impasti e lavorate il tutto fino a quando la pastella diventa liscia e forma delle grosse bolle. Se fosse troppo morbida aggiungete poca farina, un po’ alla volta, sempre continuando a mescolare. Sigillate il recipiente con la pellicola e lasciate riposare 2-3 ore o anche per una notte.
In una padella di grandezza media e dai bordi alti scaldate abbondante olio. Riprendete l’impasto, sbattetelo fino a quando sulla superficie salgono piccole bolle d’aria, prendetene tre cucchiaiate e versatele una alla volta nell’olio, non di più perché gli struffoli friggendo aumentano di volume e non devono toccarsi.
La cottura è un po’ lunga perché gli struffoli devono cuocere anche dentro e la doratura deve essere uniforme.Ritirateli con la paletta bucata e asciugateli su carta assorbente da cucina. Preparate la finitura: in un tegamino mettete cinque cucchiai di miele di agrumi, diluitelo con il Vin Santo, ponete sul fuoco e mescolando lasciate intiepidire. Sul piatto da portata disponete gli struffoli a piramide e, iniziando dall’alto, versate a filo giri di miele.

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