Quest’anno San Valentino coincide con la settimana di Carnevale e i più fortunati potranno trascorrere il loro giorno a Venezia, Viareggio, Milano, Putignano e nelle altre città italiane o del mondo, come Rio, dove il Carnevale è un evento da non perdere.
Nell’euforia del Carnevale gli innamorati dovranno trovare spazio per scambiarsi almeno un cioccolatino, usanza che non appartiene solo a noi italiani, ma anche ad altri Paesi.
Qui in Italia, il cioccolatino di San Valentino per eccellenza è il Bacio Perugina, fatto di granella di nocciola ricoperta da cioccolato fondente. Oltre al fatto di contenere una nocciola intera nella punta, che caratterizza la sua forma irregolare, ciò che l’ha reso così popolare soprattutto per San Valentino sono i bigliettini con le frasi in varie lingue di celebri personaggi sull’amore, la coppia, l'amicizia e i sentimenti in generale.
Ci sono diverse versioni sulla nascita dei Baci Perugina.
Una sostiene che nel 1922 la moglie di uno dei fondatori della Perugina, Luisa Spagnoli, creò questo cioccolatino a forma di pugno che fu chiamato "Cazzotto" che poi venne ribattezzato “Bacio” Perugina.
Un’altra dice che la stessa Luisa scriveva dei messaggi d’amore e li avvolgeva intorno ai cioccolatini che venivano inviati al suo amante Giovanni Buitoni, figlio di un socio dell'azienda, per l’ispezione. Così alla sua morte, nel ricordo della sua amante, Giovanni continuò ad inserire le frasi nell’incarto del cioccolatino, proprio come le troviamo ancora oggi.
Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo sull'amore.
Nessun commento:
Posta un commento