Dopo Rio de Janeiro, secondo molti il secondo Carnevale più importante del mondo si svolge nell’isola più grande dell’arcipelago delle Canarie, a Tenerife. Il Carnevale in Spagna si festeggia in modo spettacolare anche a Cadice (Andalusia) e Sitges (Catalogna).
Ma qualcosa di più del solo carnevale o del clima piacevole rendono Rio de Janeiro e Tenerife così vicine: le due città sono gemellate e Padre Anchieta, il fondatore di Rio de Janeiro e San Paolo del XVI secolo, era proprio originario di Tenerife.
Il Carnevale arrivò sulle isole Canarie nel XV secolo con i conquistatori spagnoli, anche se non si hanno documenti scritti anteriori al 1778. Così come accadde in Spagna, il carnevale era una festa mal vista dalle autorità, che temevano che molti delinquenti potessero nascondersi dietro le maschere e anche perchè era considerata una festa troppo profana. Nel XIX e XX secolo i festeggiamenti furono proibiti dalle dittature di Primo de Rivera e Franco, ma ovviamente la popolazione trovò il modo di festeggiarlo lo stesso sotto altro nome: venne chiamato, infatti, Feste d’inverno (Fiestas de invierno).
Nel 1980 il Carnevale di Tenerife è stato dichiarato Festa di Interesse turistico Internazionale e probabilmente in un breve futuro potrà diventare anche Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, come già sono stati dichiarati altri sei carnevali del mondo.
Il 1987 fu il primo anno a tema. Fu dedicato all’Antica Roma ed ebbe una partecipazione record di oltre 250.000 persone, grazie soprattutto al concerto di Celia Cruz.
Altri temi seguiti negli anni furono: l’Egitto dei Faraoni, lo Spazio, Atlantide, i Pirata, gli Anni Venti, la Moda. Nel 2009 il tema fu il Cinema del Terrore, mentre quest’anno 2010 il tema è la Storia del Carnevale.
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